Cripta degli Affreschi - Basilica di santa Maria Assunta - Aquileia, Ente di decentramento regionale di Udine

Ivo S.

La Cripta degli affreschi è uno dei segreti più preziosi custoditi dalla Basilica di Aquileia. Collocata al di sotto dell'altare principale, si presenta agli occhi del visitatore come un piccolo scrigno ricco di colori vividi e di splendide raffigurazioni della Passione di Cristo, dipinti che descrivono la parabola terrena di Emarcora, primo vescovo di Aquileia e altri ancora, quasi tutti ancora in buono stato. Il complesso pittorico degli affreschi dimostra un'eccezionale armonia nelle forme e nei colori che stupirà i visitatori. Consiglio vivamente di vederla, la visita è compresa nel prezzo del biglietto di 5 euro.

Simone P.

La cripta Massenziana si trova nella Basilica stessa, quindi per accedervi bisogna come minimo comprare il biglietto per la visita alla Basilica, anche se vi consiglio il biglietto unico per gustare tutto il sito storico.
La cripta sottostante l'altare maggiore della basilica di Aquileia fu realizzata dal patriarca Massenzio nel IX secolo per le reliquie dei martiri aquileiesi Ermagora e Fortunato e mantiene tuttora la destinazione originaria: in due bacheche di vetro sono visibili i preziosi reliquiari con frammenti di ossa. Gli affreschi che la decorano, singolare intreccio di arte cristiana d'Oriente e Occidente, sono ritenuti della seconda metà del XII secolo.
Le lunette rappresentano scene della redenzione; il soffitto è dedicato alla tradizione del primo vescovo e del suo diacono. Il mistero cristiano della salvezza dalla morte è raccontato da una "dormitio virginis" nonché da un ciclo pittorico del quale sono rimasti crocefissione, deposizione della croce e sepoltura di Gesù. Presso la finestra centrale ha inizio il ciclo più storico che illustra la cosiddetta Leggenda marciana (dal nome dell'Evangelista Marco): un racconto diffuso ai tempi dello scisma "dei tre Capitoli" per rivendicare alla Chiesa di Aquileia il titolo patriarcale; l'autorevolezza della narrazione non fu mai messa in dubbio durante il medioevo, al punto da ritenere che Marco avesse scritto il suo vangelo proprio qui. Gli affreschi sottolineano un forte legame con Roma: Pietro che invia Marco ad Aquileia; l'evangelista che sceglie Ermagora e lo presenta allo stesso vescovo di Roma perché lo consacri; ci sono immagini di predicazione e atti di carità; con particolare realismo sono rappresentati la decapitazione e la sepoltura dei corpi.
(fonte: Aquileia, città di frontiera, Giunti Editore)

ENGLISH: The Massenziana crypt is located in the Basilica itself, so to access it you must at least buy a ticket to visit the Basilica, although I recommend the single ticket to enjoy the entire historic site.
The crypt below the main altar of the basilica of Aquileia was built by the patriarch Maxentius in the ninth century for the relics of the Aquileian martyrs Ermagora and Fortunato and still maintains its original destination: in two glass showcases the precious reliquaries with bone fragments are visible. The frescoes that decorate it, a singular intertwining of Eastern and Western Christian art, are believed to date back to the second half of the 12th century.
The lunettes represent scenes of the redemption; the ceiling is dedicated to the tradition of the first bishop and his deacon. The Christian mystery of salvation from death is told by a "dormitio virginis" as well as by a pictorial cycle of which crucifixion, deposition of the cross and burial of Jesus remained. At the central window begins the most historical cycle that illustrates the so-called Marcian Legend (from the name of the Evangelist Mark): a story widespread at the time of the "three Chapters" schism to claim the patriarchal title to the Church of Aquileia; the authoritativeness of the narrative was never doubted during the Middle Ages, to the point of believing that Mark had written his gospel right here. The frescoes underline a strong link with Rome: Peter sending Marco to Aquileia; the evangelist who chooses Ermagora and presents him to the bishop of Rome himself for consecration; there are images of preaching and acts of charity; with particular realism are represented the beheading and the burial of the bodies.
(source: Aquileia, border town, Giunti Editore)

Maria L.

La Basilica dell'Assunta è uno di quei monumenti assolutamente da visitare. Appena si entra si resta estasiati dalla bellezza del mosaico pavimentale con tanti soggetti rappresentati e vi è anche il nodo di Salomone che ricorre spesso ed è il simbolo stesso della basilica. Spostandosi verso l'altare maggiore si notano i bellissimi affreschi non del tutto conservati e vi è una porta per accedere alla cripta. L'altare maggiore attuale è stato costruito sopra per proteggere il più possibile la cripta. Quest'ultima è affrescata con magnifiche immagini di San Marco e altri Santi accolti ad Aquileia. Sempre qui si trovano le reliquie di vari martiri friulani. Risalendo dalla cripta ci si trova sull'altare laterale di piccole dimensioni ma con particolari antichi e significativi. Proseguendo si trova un'altra cappella e un crocifisso ligneo ben conservato. Adiacente alla basilica si trova il battistero che consiglio di visitare: è molto bello e in ottimo stato di conservazione.

Antonio V.

All'interno della basilica, sotto all’altare,
c'è l’ingresso alla cripta, dove si conservano le reliquie dei martiri aquileiesi, e in cui oggi si può ammirare un ciclo di affreschi medioevali tra i più importanti dall’area veneta e friulana.
Esso ricopre l’intera superficie muraria ad esclusione della parete occidentale.
Purtroppo alcune parti non sono in buono stato di conservazione, ma le volte, i pennacchi, gli archi, le lunette e le pareti ancora visibili, hanno portato gli studiosi a ritenere che gli anonimi pittori, attivi nel XII secolo, abbiano raggiunto esiti altissimi. Forse provenivano da Venezia, dal grande cantiere della Basilica, e dunqrue legati al mondo bizantino. Molto belli e interessanti da visitare come, d'altronde, tutta la Basilica.

Davidefce

Cripta meravigliosa, subito colpisce il boschetto di pilastri portanti e dopo ti abbaglia con i colori degli affreschi . Un vero scrigno di tesori.

Lo. V. S.

Bellissima cripta completamente affrescata che si trova sotto la basilica.

Pippo G.

Bellissima cripta

Tamás Z. S.

A bazilikából lehet lépcsőkön lejutni a 9. századi freskókkal díszített kriptába. Magyarok számára különösen érdekes lehet, mert itt található a lovon hátrafelé nyilazó őseinkről az egyik legelső ábrázolás. "Azt, hogy hogy néztek ki az őseink, arról színes képeket találhatnak különböző könyvekben, de autentikus kép ez az egy van, ez az észak-itáliai Aquileia temploma/kolostora altemplomának a falán látható, a hátrafelé nyilazó emberről gyanítják azt, hogy az egy magyar volt." (Dr. Romsics Ignác)