Aldo M.
4/5
È un percorso molto bello che ha lo scopo di portarti in cima, con numerose varianti che convergono tutte (tranne una) nelle trincee che partono da poco più su dell'innesto e avvolgono la montagna come una ragnatela anche con diverse gallerie (meglio munirsi di torcia frontale, se si può), l'ultima delle quali ti permette di attraversare la cima da un lato all'altro, ampia e spaziosa destinata a ospitare i cannoni. Una volta in cima, lo spiazzo che si ritrova (un groviera a tutti gli effetti, dato il suono sordo che si sente camminandoci sopra) è un balcone che si affaccia su Porto Ceresio, con lo sguardo che arriva a fondo lago fino a Ponte Tresa a sinistra e Lugano a destra: lo spettacolo merita una sosta (questa la ragione della durata dell'escursione, la salita nuda e cruda dura meno di un'ora, prendendosela comoda). Per completare l'anello si può scendere utilizzando la - ora - strada sterrata tagliafuoco ed al fondo si prende a sinistra, poi sempre a sinistra ad ogni incrocio per tornare al punto di partenza. Ci sono ancora tanti altri sentieri ed altre fortificazioni nelle vicinanze, oltre alla cava ove è stato trovato il fossile del Besanosauro: con un po' di pazienza e voglia e' possibile continuare a girare lì intorno per numerose volte, mettendo in conto anche lo sconfinamento in Svizzera. Riassumendo: è una passeggiata adatta a tutti con squarci panoramici unici che ripagano ampiamente della fatica eventualmente fatta.